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Perché rivestire pilastri esterni e colonne?

Perché rivestire pilastri esterni e colonne?

Diciamolo francamente, le colonne in cemento armato o calcestruzzo, magari quadrate, lasciate così come sono non sono il massimo del gusto estetico, siano esse presenti all’esterno che all’interno dell’abitazione, peggio ancora se piantate nel bel mezzo di una stanza. Anche quelle di un portico, per quanto necessarie e funzionali, spesso e volentieri necessiterebbero di un abbellimento, perché è sempre vero il detto che “anche l’occhio vuole la sua parte”.

Una soluzione applicabile ad entrambi gli ambienti è quella di rivestire pilastri esterni e colonne con materiali adeguati e al contempo esteticamente apprezzabili, come il cotto o la pietra a vista.

Una colonna di troppo

Talvolta, negli appartamenti sono presenti delle colonne portanti che giocoforza non possono essere rimosse e che spezzano l’armonia dell’ambiente circostante. In questi casi, il trucco è cambiare prospettiva: la colonna non va vista come un ostacolo, o un elemento di disturbo, ma come un elemento caratteristico, un punto su cui far leva per personalizzare e abbellire la stanza. Va integrata nell’ambiente e valorizzata.

Una soluzione esteticamente gradevole e al contempo pratica è il rivestimento parziale o totale della colonna con mattoncini di cotto. Le dimensioni e le tonalità varieranno da caso a caso: si va dalle dimensioni minime dei tasselli di un mosaico ai mattoncini grandi come il palmo di una mano.

Il rivestimento in cotto consente una infinita gamma di scelta sia cromatica che di texture: dal giallo ocra al rosso mattone, dal cotto naturale a quello smaltato, è possibile anche inserire elementi decorativi in maniera non uniforme. Si pensi a un rivestimento omogeneo in piccoli piastrelle e qua e là qualcuna dipinta (quindi di cotto smaltato) con decorazioni originali, magari commissionate e personalizzate dallo stesso cliente. Un intervento del genere costituirebbe un unicum, un elemento di decoro esclusivo e raffinato.

 

Una colonna portante in interno può anche essere inglobata dall’arredamento circostante, per questo rivestita dello stesso materiale dell’ambiente con cui deve creare continuità: ad esempio una cucina in muratura o una scaffalatura.

Una colonna creata ad hoc

In altri casi, invece, per dare un tocco di originalità, di movimento all’ambiente – pensiamo ad un ampio soggiorno, un open space – una colonna non portante può essere costruita appositamente per puro scopo decorativo. Ecco che un rivestimento particolare che la faccia spiccare si rende necessario. Si può pensare di lasciare la pietra di costruzione a vista, di rivestirla con materiali coerenti allo stile della casa – cotto, pietra, laminati, lavagna, corda, specchi, gesso, texture adesive… al giorno d’oggi c’è solo l’imbarazzo della scelta.

I portici

Come dicevamo all’inizio, le colonne dei portici spesso necessiterebbero di un tocco estetico, perché vengono realizzate al puro scopo funzionale tralasciando l’estetica. Delle colonne rivestite anche parzialmente, per metà o meno dell’altezza da mattoncini in pietra o in cotto – i materiali più idonei per ambienti esterni – che riprendano la pavimentazione o la muratura dell’edificio donerebbero alla veranda un aspetto più raffinato e curato, armonizzando l’intero spazio esterno.

Un motivo pratico

Più frequentemente negli interni, può capitare che la colonna o il pilastro risultino rovinati dall’usura o da infiltrazioni. Rivestire pilastri esterni e colonne può anche essere una soluzione dettata da ragioni pratiche.

In una casa abitata da bambini piccoli, può essere utile un rivestimento in pietra dura di una semplice colonna, magari del salotto, che è soggetta a continui urti per evitare l’antiestetico effetto della scheggiatura e degli spigoli mangiati. Sempre per ovviare ai lievi, ma ben visibili, danni da parte dei piccoli abitanti della casa – in questo caso anche gli animali domestici – può tornare utile un rivestimento in materiale facilmente lavabile, oppure grezzo che non faccia risaltare gli inestetismi creati.

Infine, nel caso di precedenti infiltrazioni, danni da umidità, una soluzione coprente è spesso la quadra del problema: rivestire con una texture particolare una colonna conferirà all’ambiente un tocco di originalità e permetterà di oscurare degli antiestetici problemi pregressi.