Come leggere l’etichetta energetica dei condizionatori? Sono state introdotte nuove classi energetiche per le diverse tipologie di elettrodomestici a livello europeo, nonché dei diversi consumi che hanno le diverse tipologie di elettrodomestico.
Scopriamo in questa guida come leggere l’etichetta energetica dei condizionatori, che è divisa in diverse sezioni o “settori”, così come si vede in questa etichetta dei condizionatori Mitsubishi, ma lo stesso modello è adottato da tutte le case produttrici.
Indice dei contenuti
Settore 1
La prima parte identifica l’apparecchio, riporta il brand della casa produttrice e il nome del modello.
È possibile comprendere se l’apparecchio funziona solo in modalità raffreddamento se è presente un pittogramma.
Settore 2
Nel Settore 2 sono riportate le classi di efficienza energetica. La lettera G indica i consumi maggiori mentre la lettera A indica i consumi minori.
L’efficienza del condizionatore dipende dal rapporto tra la quantità di energia elettrica e la quantità di freddo prodotto.
Il simbolo “Ecolabel” indica un prodotto eco-friendly.
Settore 3
Questo settore esprime il consumo energetico annuo espresso in KWh.
Il consumo reale di un elettrodomestico, e quindi anche di un condizionatore, dipende dal modo in cui viene utilizzato l’elettrodomestico e dal clima.
Inoltre, sono indicati anche la potenza refrigerante del condizionatore in kW e l’indice di efficienza energetica.
Settore 4
Sul Settore 4 viene indicata la rumorosità dell’apparecchio sia per l’unità interna, sia per il motore esterno. Il livello di rumorosità è espresso in dB, nel caso di condizionatori dual split possono esserci fino a 4 valori differenti: due per riscaldamento/raffreddamento, due per interno/esterno.
La rumorosità del condizionatore è un valore al quale erroneamente viene data poca importanza da parte dell’acquirente, ma acquistare un condizionatore silenzioso contribuirà a migliorare il nostro benessere abitativo, soprattutto durante la notte.
Settore 5
Il Settore 5 indica la potenza di riscaldamento espressa in kW ed è previsto solo per i condizionatori con funzione riscaldamento.
Viene inoltre indicata la classe di efficienza energetica in modalità riscaldamento.
La lettera A indica bassi consumi, mentre la lettera G indica consumi elevati.
Settore 6
Mappa UE – Indica le fasce climatiche dei paesi dell’Unione Europea e il rendimento del climatizzatore in basse ad esse: più alto nelle fasce calde rispetto alle fasce medie o fredde dei paesi del nord Europa. Il valore di riferimento è ovviamente quello della zona in cui viviamo.
Etichetta energetica per i climatizzatori: valori riportati
L’apposizione dell’etichetta energetica per i climatizzatori è obbligatoria sia nel libretto di istruzioni del climatizzatore sia nel materiale pubblicitario.
L’Unione Europea propone quattro tipi di etichette diverse:
- condizionatori a singolo e a doppio condotto con solo raffreddamento,
- condizionatori a singolo e a doppio condotto con solo raffreddamento,
- condizionatori a singolo e doppio condotto reversibili,
- condizionatori a singolo e a doppio condotto con solo riscaldamento.
Nella parte superiore dell’etichetta energetica troviamo: il nome del produttore, il modello del condizionatore e l’icona di una ventola con dell’aria, che può essere colorata di rosso, di blu oppure possono sia una rossa che una blu.
La freccia nera riportata sull’etichetta mette in evidenza la classe energetica e dove si pone sulla scala proposta dall’UE.
Nella parte inferiore dell’etichetta sono riportati altri valori.
Le classi energetiche possono essercene due, una per il riscaldamento e una per il raffreddamento.
I valori riportati nella parte bassa fanno riferimento:
- EER ovvero l’indice di efficienza energetica nominale,
- SEER ovvero l’indice di efficienza energetica nominale stagionale,
- COP ovvero il coefficiente di rendimento nominale,
- SCOP ovvero l’indice di rendimento nominale stagionale,
- rumore emesso indicato in dB,
- consumo per 60 minuti di funzione, calcolato in kW,
- consumo kWh/anno,
- fasce climatiche dell’Unione Europea.
Sull’etichetta energetica non è indicato il BTU, una misura convenzionalmente usata per i climatizzatori.
Si tratta di un’unità di misura dell'energia, che rappresenta la quantità di calore per innalzare di 1 °F la temperatura di una libbra d'acqua, in determinate condizioni iniziali.