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Estetica e funzionalità: la disposizione dei mobili in cucina

La caratteristica fondamentale che deve possedere una cucina moderna è la praticità. Chi la utilizza deve avere l’opportunità di muoversi in un ambiente ordinato e sicuro, con la possibilità di reperire velocemente gli accessori o gli ingredienti di cui ha bisogno.

Parallelamente non si può però ignorare l’estetica, che ha assunto un’importanza ancora maggiore soprattutto dopo la diffusione degli “open space”. Si tratta di ambienti unici  comprensivi di cucina e sala da pranzo, che devono quindi avere un design uniforme per evitare antiestetiche stonature stilistiche.

Come far convivere pacificamente e far andare a braccetto estetica e funzionalità? Lo scopriamo nei seguenti paragrafi con soluzioni che vanno bene per ogni necessità da Nord a Sud: dalle cucine Milano, passando per Roma fino ad arrivare in Sicilia.

Disposizioni dei mobili nelle cucine a penisola

Le cucine con penisola sono la soluzione più diffusa nelle case moderne. Il bancone funge da piano di lavoro ed allo stesso tempo può essere usato come tavolo da pranzo, legando perfettamente living e cucina in un’armonica continuità stilistica.

Per quanto riguarda i mobili nelle cucine a penisola, si può spaziare notevolmente per quanto riguarda il design. Per quel che concerne la funzionalità, dipende dall’utilizzo che se ne intende fare della penisola.

Se svolge principalmente la funzione di piano d’appoggio aggiuntivo, si possono inserire sotto delle ante o dei cassetti facilmente estraibili, dove inserire comodamente utensili, articoli o altri prodotti.

Sulla penisola della cucina viene posto il lavello? Allora è consigliabile inserire sotto dei cestoni dove collocare le pattumiere per la raccolta differenziata. Di fianco al lavello viene generalmente posizionata la lavastoviglie, così da poter inserire velocemente piatti, posate e pentole da lavare. In tal caso è opportuno confrontarsi prima con un tecnico esperto per valutare la fattibilità del progetto, poiché i tubi dell’acqua e gli scarichi dovranno attraversare il pavimento.

Talvolta nella penisola è presente anche il piano cottura, quindi è richiesto l’inserimento sui fornelli di una cappa in grado di aspirare i fumi. Esistono cappe molto originali anche nel design che fungono da vero e proprio complemento d’arredo.

Disposizione dei mobili nelle cucine ad isola

Le cucine ad isola non sono così diffuse come quelle con penisola, poiché la gestione degli spazi risulta più complesso. Non a caso trovano ampia diffusione nelle case di dimensioni piuttosto elevate. Tuttavia è innegabile il grande impatto estetico di questa cucina, che offre una maggiore libertà nella disposizione dei mobili e degli elettrodomestici.

Ognuno può posizionare sull’isola ciò che vuole secondo le sue preferenze, dal lavello al piano cottura. Oppure l’isola può semplicemente fungere da piano d’appoggio dove preparare o consumare i pasti.

La disposizione dei mobili dipende da diversi fattori, come la metratura a disposizione ed i gusti personali. Nelle cucine ad isola lineare i mobili vengono disposti su un’unica parete ed hanno uno sviluppo orizzontale. Nelle cucine ad L al centro troneggia l’isola, mentre i mobili vengono appunto disposti a forma di L.

Come ottimizzare al meglio gli spazi in cucina?

Col passar del tempo la cucina si arricchisce di nuovi utensili e strumenti, quindi è di fondamentale importanza gestire gli spazi per non “rimpicciolire” visivamente ma anche praticamente l’ambiente.

Basta seguire delle piccole regole per non ingolfare eccessivamente gli spazi. Per prima cosa bisogna tenere gli accessori di utilizzo quotidiano sempre a portata di mano, collocandoli in vani a giorno o in cassetti facilmente apribili. Gli oggetti usati raramente vanno invece collocati su ripiani in alto o conservati in delle scatole.

Meglio mettere gli oggetti simili nello stesso posto, così da non perdere tempo. Tutti i contenitori, ad esempio, vanno collocati in un unico spazio per averli subito a portata di mano. Infine sfrutta al massimo ogni minimo centimetro della cucina, magari anche inserendo pensili e mensole che riducono l’ingombro e creano spazi nuovi.