Il mestiere del fabbro affonda le sue radici in un passato ormai lontanissimo. Considerato quasi come un dio per la sua capacità di lavorare il ferro col fuoco plasmando questo metallo nel mondo in cui gli era più utile e congeniale, la sua persona era estremamente rispettata all’interno di ogni villaggio da tutti i suoi abitanti, non ultimi coloro che erano impegnati nelle lotte a difesa del regno e per i quali una spada ben forgiata era sinonimo di sicurezza durante i combattimenti.
Nonostante siano passati secoli da allora, il fabbro continua ad essere uno degli artigiani più importanti anche nella società moderna sebbene la sua figura non possa più essere ricondotta all’immagine di un uomo tranquillo nella sua piccola bottega e pronto a soddisfare le richieste di coloro che da lui si recavano per la realizzazione di un’opera o per una particolare riparazione.
Oggi i nostri ritmi cittadini super frenetici, in particolar modo nelle zone urbane più caotiche e densamente popolate, impone anche a questa professione un profondo mutamento. In questi anni il fabbro è spesso richiesto sul posto non solo per la commessa di un cancello, per la riparazione di una serratura o per qualunque altro lavoro da svolgere sul posto o per il quale prendere misure e fare preventivi. Con l’avvento delle cosiddette smart home, le case sempre più domotizzate che rispondono a specifici comandi da smartphone o altri supporti elettronici, al fabbro è richiesta un’ulteriore specializzazione, una nuova versione della sua professione che richiede nuove competenze ed aggiornamento costanti per essere al passo con le innovazioni tecnologiche del nuovo millennio.
È per questo che, soprattutto nelle grandi metropoli, il fabbro è oggi in grado di svolgere operazioni impensabili fino a qualche tempo fa per la sua importante professione. Immaginiamo, ad esempio, un fabbro a Milano alle prese con una serratura elettronica, con degli avvolgibili che si sono inceppati ed il cui azionamento avviene direttamente da smartphone, con porte blindate che non prevedono l’utilizzo di chiavi e molto altro ancora. È necessario, quindi, che questa figura segua costantemente appositi corsi di aggiornamento, sia bene informata sulle nuove tecnologie che la interessano in questo ambito e che sono appena state lanciate sul mercato e sia quindi in grado di affrontare con la stessa professionalità di sempre imprevisti nuovi ma pur sempre legati alla sua indispensabile esperienza nel settore.
Sebbene qualcuno, erroneamente, avesse creduto che questa professione fosse ormai in declino, quella del fabbro è invece una figura professionale mai tramontata che oggi si è semplicemente evoluta per assecondare con competenza e velocità anche le richieste più complesse con un’assistenza continua che non lasci mai soli i propri clienti.