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Raffrescatori Evaporativi: a cosa servono?
Spesso utilizzati nei capannoni industriali e per il raffrescamento di ambienti di grandi dimensioni, i raffrescatori evaporativi sono dei dispositivi che permettono di rinfrescare ed effettuare il ricambio dell'aria in modo naturale e senza ricorrere all'utilizzo di sostanze come i gas refrigeranti.
Questo è uno dei fattori che distingue i raffrescatori evaporativi dai sistemi di condizionamento tradizionali e che li ha in breve tempo fatti annoverare tra le tecnologie green a disposizione delle aziende per rendere l'aria più salubre e adeguata alle esigenze dei dipendenti. Oltre ad essere utilizzati nei capannoni industriali, i raffrescatori vengono impiegati anche in altri ambienti particolarmente spaziosi, come ad esempio allevamenti, ospedali e scuole e, talvolta, anche in ambiente domestico.
Il loro funzionamento è semplice e legato alla capacità fisica dell'acqua di evaporare, motivo per cui non hanno bisogno di gas e sostanze refrigeranti per garantire un ricambio dell'aria e un ambiente sempre fresco. L'aria calda che entra nel raffrescatore viene infatti fatta evaporare grazie alla presenza di pannelli bagnati che ricevono il calore e rilasciano aria fredda. Una ventola interna al raffrescatore permette sia di aspirare l'aria calda che di sospingere quella fredda all'esterno. Anche la loro installazione è molte semplice e si adatta con facilità alle singole esigenze, motivo per cui esistono modelli di raffrescatori a parete, a soffitto oppure ancora a pavimento.
Raffrescatori domestici: le differenze coi raffrescatori industriali
Il raffrescatore evaporativo, dunque, può essere utilizzato sia in ambito industriale che in ambito domestico. Ma qual è la differenza tra un raffrescatore evaporativo industriale e un raffrescatore evaporativo domestico?
Il raffrescatore evaporativo domestico è generalmente di dimensioni più contenute rispetto al corrispettivo industriale e, essendo dotato di una potenza minore, viene di solito utilizzato per rinfrescare ambienti di piccole dimensioni. Un altro fattore che lo distingue dai raffrescatori industriali è la possibilità di spostarlo a piacimento e posizionarlo nelle zone della casa dove c'è maggiormente bisogno di aria pulita e fresca. A tutto questo va ad aggiungersi ovviamente un costo minore, non solo rispetto ai raffrescatori industriali ma anche agli impianti di condizionamento domestico tradizionali.
Il raffrescatore evaporativo industriale invece è innanzitutto di dimensioni maggiori ed è utilizzato per rinfrescare e purificare l'aria di ambienti di grandi dimensioni. Solitamente il raffrescatore industriale richiede un'installazione, seppure minima rispetto ad esempio agli impianti di condizionamento tradizionali, ed è fisso, motivo per cui non è possibile spostarlo a seconda delle proprie esigenze. Ad accomunare i sistemi industriali e quelli domestici è però il risparmio sui consumi e il costo, decisamente più contenuto, oltre all’utilizzo esclusivo di aria e acqua e la completa assenza di sostanze refrigeranti.
I vantaggi dei raffrescatori
Dopo aver messo in evidenza le differenze esistenti tra un raffrescatore domestico e un raffrescatore evaporativo industriale è dunque possibile delineare i numerosi vantaggi che entrambi apportano. Prima di tutto si tratta di una soluzione green, che oltre a sfruttare la capacità fisica dell'acqua di evaporare non richiede il ricorso a gas refrigeranti, e di conseguenza una scelta migliore per l'ambiente.
Un altro vantaggio legato all'uso dei raffrescatori, siano essi domestici o industriali, è la possibilità di ottenere senza particolare sforzo e consumo energetico un'aria immediatamente più fresca e pulita. Questo è indispensabile soprattutto a livello industriale e nei capannoni dove sono presenti molti macchinari che oltre a generare calore portano alla formazione di fumi potenzialmente tossici. Un ambiente più fresco e salubre inoltre risulta migliore per i dipendenti, previene la formazione di microrganismi e impedisce il ristagno di cattivi odori.
I raffrescatori più moderni infine sono dotati di tecnologie che ne rendono l'utilizzo ancora più semplice: oltre a poter essere controllati da remoto, infatti, è possibile accertarsi che il contenitore dell'acqua venga puntualmente svuotato. L'acqua in eccesso raccolta dai pannelli interni viene rilasciata in un apposito contenitore che deve essere svuotato periodicamente per garantire il buon funzionamento del dispositivo e impedire il ristagno dei liquidi.