La Legge di Bilancio per il 2021 ha approvato alcuni incentivi molto interessanti per chi intende ristrutturare casa. Il bonus casa, assieme al cosiddetto “bonus mobili”, prevede un tetto massimo di spesa detraibile ancora più alto rispetto all’anno precedente. È stato infatti fissato a 16 mila euro, rispetto ai precedenti 10 mila, Iva inclusa.
La detrazione resta invece del 50% per quanto riguarda le spese documentate per l’acquisto di mobili in fase di ristrutturazione edilizia e sarà ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
I limiti sono riferiti alla singola unità immobiliare, quindi se si posseggono più immobili è possibile usufruire di più bonus.
Inoltre, aspetto molto interessante, il bonus mobili potrà essere cumulato con il bonus ristrutturazione e potrà coprire ancora più interventi e acquisti rispetto agli anni precedenti. E ancora, sempre per il 2021, è stato stanziato un bonus idrico, ovvero un contributo di 1.000 euro per la sostituzione di sanitari e rubinetti con apparecchi a scarico ridotto e limitazione di flusso dell’acqua.
Indice dei contenuti
Utilizzare il bonus per gli apparecchi di illuminazione
Il bonus mobili potrà essere utilizzato anche per l’acquisto di apparecchi d’illuminazione. Come dicevamo, però, per godere di queste detrazioni, le luci o le lampade devono essere destinate ad un immobile oggetto di ristrutturazione. Per usufruire del bonus è necessario effettuare i pagamenti degli apparecchi di illuminazione con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Qualora si decidesse di acquistare gli apparecchi d’illuminazione su Amazon sarà necessario richiedere l’apposita fattura per ristrutturazione, al venditore.
Ma vediamo insieme quale tipologie di lampade sarà possibile acquistare con il bonus mobili.
Lampade a soffitto
La scelta delle luci è fondamentale per definire la personalità di casa propria. Le lampade a soffitto ad esempio, garantiscono funzionalità e bellezza. La dimensione dovrà essere scelta in base alla grandezza della stanza. Di solito per stanze più piccole si utilizzano faretti o plafoniere, mentre se la stanza è grande saranno necessarie lampade a soffitto che occupano superfici maggiori. Per darti un’idea: una stanza di circa 30 mq necessiterà di un lampadario di circa 50/60 cm di diametro.
Se l’ambiente che hai intenzione di arredare è elegante, potrai orientarti verso le lampade a sospensione, che illuminano e arredano al tempo stesso.
Le lampade a sospensione vengono inserite al centro della stanza, su piani di lavoro o tavoli da pranzo.
Quando si sceglie una lampada da soffitto è importante valutare, oltre alle dimensioni, anche il materiale, lo stile e la potenza energetica.
Nella scelta di una lampada a soffitto, tieni sempre in considerazione anche i colori dell’arredo e della stanza. Più sono scuri, magari con mobili e parquet in noce, maggiore sarà l’assorbimento di luce, quindi anche il lampadario dovrà avere una potenza adeguata.
Lampade da terra
Le lampade da terra, oltre a creare un punto luce aggiuntivo, arredano casa. Possono infatti illuminare quella zona del tuo appartamento dove non è possibile inserire un lampadario, ma possono anche donare nuova vita ad un ambiente, magari poco valorizzato. Le lampade da terra sono perfette per gli angoli lettura, in soggiorno, in camera da letto o in studio, e per creare un’atmosfera calda e accogliente. L’unica condizione necessaria è avere una presa elettrica, poi grazie al filo potrai inserirle in qualunque ambiente.
Se hai una casa dai soffitti alti, le lampade da terra valorizzeranno lo spazio al meglio. La grande varietà di stili disponibili permetterà a chiunque di trovare la lampada da terra più adatta a casa propria. L’importante è sempre misurare l’area a disposizione. Se hai scelto di acquistare una lampada da terra assicurati che lo spazio prescelto misuri il doppio del paralume. Inoltre, l’altezza della lampada e quella dei mobili che la circondano dovrebbe essere all’incirca la stessa, per ottenere un colpo d’occhio omogeneo.
Lampade da parete
Le lampade da parete sono discrete e poco ingombranti. Sono quindi la soluzione ideale per tutte quelle situazioni abitative con poco spazio. Possono però creare una luce d’atmosfera e mettere in risalto complementi d’arredo, come quadri, o illuminare ambienti di piccole dimensioni, come ad esempio corridoi o scale.
Nella tua scelta tieni però sempre in considerazione che una lampada da parete, o applique, difficilmente riuscirà ad illuminare da sola un intero ambiente, se di grandi dimensioni. Quindi in quel caso sarà necessario combinarla con altre fonti luminose.
Inoltre, dal momento che le lampade da parete ricoprono un’importante funzione decorativa, devono essere belle anche da spente, oppure al contrario, sparire per creare un effetto luce pulito e lineare una volta accese.
Infine, ultimo accorgimento: le lampade da parete dovranno essere installate ad un’altezza di 170, 180 centimetri da terra. Quindi valuta sempre con molta attenzione che non infastidiscano il passaggio o siano eccessivamente ingombranti.
Come ottenere il bonus mobili
Per accedere al bonus mobili è necessario possedere alcuni requisiti. Il principale è che i mobili dovranno essere acquistati a seguito di una ristrutturazione e dovranno essere nuovi. Inoltre, dovranno appartenere ad una classe energetica non inferiore alla A+. L’unica eccezione a quest’ultimo requisito è per i forni, che potranno essere anche di classe A.
Gli acquisti degli elettrodomestici e dei mobili dovranno venire effettuati dopo l’inizio dei lavori di ristrutturazione. Faranno inoltre parte della detrazione anche le spese di trasporto e montaggio.
Per richiedere il bonus sarà necessario presentare, in occasione della dichiarazione dei redditi, scontrino o fattura d’acquisto. Dovranno essere indicati il codice fiscale dell’acquirente, la natura e la quantità dei beni e dei servizi acquistati. I pagamenti per i mobili dovranno essere effettuati con un bonifico bancario o postale sul quale dovrà essere inserita la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita IVA o codice fiscale del destinatario del bonifico. Oppure, in alternativa, sarà possibile pagare con carta di credito o di debito.
Inoltre sarà necessario presentare una dichiarazione di ristrutturazione, ovvero la comunicazione fatta presso il Comune nel quale è situato l’immobile, tramite Cila, Scia o Dia, e un titolo abitativo comunale che indichi la data di inizio dei lavori.
Nel caso in cui il bonus venga utilizzato per l’acquisto di un grande elettrodomestico sarà necessaria anche la dichiarazione all’Enea dei dati relativi all’acquisto, affinché sia certificata la presenza di un risparmio energetico.
Speriamo che questo articolo ti sia stato utile per capire come ottenere il bonus mobili su lampade e lampadari per casa tua.