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I migliori infissi per risparmiare in bolletta

L’ultima cosa che ogni proprietario di casa vuole fare è pagare prezzi spropositati per mantenere la propria abitazione calda in inverno e fresca in estate. Si sa già che le finestre ad alta efficienza energetica possono contribuire a ridurre le bollette e a mantenere la casa calda, ma come fanno esattamente le finestre a far risparmiare sulle bollette?

L’anatomia di una infisso ad alta efficienza energetica gioca un ruolo importante nelle prestazioni ed è direttamente correlata alla quantità di denaro che si può risparmiare sulle bollette. Infatti, se si scelgono finestre ad alta efficienza energetica certificate Energy Star, è possibile risparmiare centinaia di euro all’anno.

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Come le finestre efficienti dal punto di vista energetico aiutano a ridurre le bollette

I vantaggi degli infissi ad alta efficienza energetica includono:

  • Una casa più confortevole
  • I vetri ad alta efficienza energetica riducono la perdita di calore attraverso le finestre, riducendo gli spifferi e i punti freddi.
  • Pace e tranquillità.Non solo mantengono il calore all’interno, ma gli infissi ad alta efficienza energetica isolano la casa dai rumori esterni.
  • Riduzione della condensa: gli infissi con vetri ad alta efficienza energetica riducono la formazione di condensa all’interno delle finestre

Perché è importante isolare finestre e balconi?

Se le vostre finestre non sono adeguatamente isolate, è come se aveste un buco nel fianco della vostra casa. Se riuscite a immaginare un buco sul lato della vostra casa, è abbastanza facile visualizzare le massicce quantità di calore che fuoriescono, l’acqua che invade e l’aria fredda che entra nella vostra casa.

Potete acquistare le migliori finestre del mondo, ma se non sono isolate o installate correttamente, non faranno il loro lavoro:

  • Non mantengono la casa sigillata dagli agenti atmosferici
  • Non manterranno il controllo del clima interno della casa
  • Non vi terranno al caldo in inverno
  • Non mantengono il fresco in estate

L’urgenza di risparmiare energia

Avete dato un’occhiata alle vostre bollette energetiche di recente? Non è un segreto che siano alle stelle.

Con l’aumento dei costi energetici, è più che mai fondamentale considerare l’efficienza energetica della vostra casa. Prestate attenzione a ogni dettaglio per mantenere la vostra casa fresca, anche impostando i ventilatori a soffitto in senso antiorario.

Ma soprattutto, come potete assicurarvi che la vostra casa rimanga fresca durante la stagione estiva?

Conservando l’aria fresca all’interno della casa, è possibile gestire le bollette dell’elettricità e del gas naturale. Anche se il gas naturale e l’elettricità costeranno di più, mantenere il calore in casa può fare una grande differenza. Un modo per mantenere il calore in casa è quello di utilizzare finestre ad alta efficienza energetica.

Cosa rende una finestra efficiente dal punto di vista energetico?

Quando si tratta di definire le finestre ad alta efficienza energetica, la composizione e i valori sono indicati dai costruttori sono fondamentali. Dai vetri multipli alle applicazioni basso emissive, questi sono alcuni degli elementi costitutivi delle finestre ad alta efficienza energetica:

  • Telai realizzati con materiali di qualità superiore
  • L’uso di vetri a doppio o triplo strato con riempimento di gas argon o krypton garantisce un migliore isolamento.
  • I rivestimenti “Low-E” che bloccano i raggi solari aiutano a ridurre i raggi UV, rendendo la casa più calda in inverno e più fresca in estate.
  • Il riempimento di telai e ante con schiuma poliuretanica fornisce un ulteriore isolamento
  • Grazie a guarnizioni più strette, le infiltrazioni d’aria sono le più basse del settore. Ciò significa che non ci sono finestre piene di spifferi!
  • Una tripla guarnizione di alta qualità, progettata con precisione, blocca l’aria e garantisce un adattamento perfetto alle finestre di qualsiasi dimensione.

Tenete presente che le prestazioni di una finestra sono pari a quelle della sua installazione.

Come è composta una finestra ad alta efficienza energetica

Gli infissi ad alta efficienza energetica funzionano e si comportano in modo diverso da quelli tradizionali. Queste finestre sono per lo più prodotte in serie e non contengono molti dei componenti a risparmio energetico necessari per ridurre le bollette.

Quando si investe in finestre di alta qualità, queste vengono realizzate su misura per adattarsi alle specifiche della vostra casa, il che contribuisce a creare una tenuta ermetica durante l’installazione. Questa è una delle chiavi del modo in cui le finestre ad alta efficienza energetica contribuiscono a ridurre le bollette, sia che si tratti del gelido inverno che dei giorni estivi.

Le prestazioni del vetro e telaio dell’infisso sono importanti

Il vetro delle finestre ad alta efficienza energetica è essenzialmente il segreto del risparmio energetico.

In genere esistono due opzioni per il vetro degli infissi residenziali: il vetro doppio e il vetro triplo. Il vetro singolo non è più un’opzione per le finestre residenziali, poiché non ha molto da offrire in termini di efficienza.

Il tipo di vetro più efficiente dal punto di vista energetico per i vetri doppi e tripli è il vetro a bassa emissività (low-E). Il vetro basso emissivo presenta un rivestimento microscopicamente sottile di ossido di metallo su una delle superfici interne del vetro. Questo rivestimento riflette il calore all’interno dell’abitazione, ma lascia comunque entrare la luce dall’esterno.

I vetri a bassa emissività (low-e) contribuiscono a bloccare i raggi solari, mantenendo la casa più fresca in estate. Questo speciale rivestimento trasparente riduce al minimo la luce ultravioletta e infrarossa che può passare attraverso il vetro, senza compromettere la luce visibile trasmessa. La classificazione SHGC varia da 0 a 1. Più basso è il numero, meno calore solare trasmette la finestra.

Spazi tra i vetri: La dimensione dello spazio tra i vetri può influenzare le prestazioni, ma non è una semplice questione di “più grande è meglio”. Uno spessore di 16 mm è spesso indicato come ottimale, ma in alcuni casi possono essere più appropriate fessure più piccole. Le prestazioni possono essere migliorate anche riempiendo la fessura con un gas inerte come argon, xenon o kripton. Questi gas sono più isolanti dell’aria.

Questi  gas sono più densi e più lenti dell’aria e contribuiscono a eliminare il trasferimento di calore attraverso la finestra. Sono ottimi isolanti e contribuiscono ad aumentare il valore energetico della finestra.

Distanziatori per lastre: Sono posti intorno ai bordi interni per tenere separati i vetri. Le finestre più efficienti sono generalmente dotate di distanziatori che contengono poco o niente metallo, spesso noti come distanziatori “warm edge”.

Materiali del telaio

Il design e il materiale utilizzato per il telaio influiscono sulla perdita di calore, ma è possibile trovare finestre ad alte prestazioni realizzate con tutti i principali materiali del telaio.

  • I telai in PVC non necessitano di manutenzione regolare e possono essere riciclati.
  • I telai in legno possono avere un minore impatto ambientale, ma richiedono manutenzione. Sono spesso utilizzati nelle aree protette dove le finestre originali avevano telai in legno.
  • I telai in alluminio o acciaio sono sottili e duraturi e possono essere riciclati.
  • I telai compositi hanno un telaio interno in legno ricoperto di alluminio o plastica. Questo riduce la necessità di manutenzione e mantiene il telaio resistente alle intemperie.

Isolamento acustico e Sicurezza degli infissi

Se vivete in una zona o in una strada trafficata, un buon isolamento acustico è importante. Il rumore può rendere la vita in casa insopportabile e i telai delle finestre sono una delle principali vie di propagazione del suono.

L’isolamento acustico si misura in decibel Db. Tutti i produttori indicano il valore di abbattimento dei decibel. Più alto è questo valore di abbattimento dei decibel, migliore è l’isolamento acustico dell’infisso.

L’isolamento acustico della finestra aumenta in proporzione allo spessore del vetro. Per uno spessore del vetro di 3 mm, il suono viene attenuato di 25 dB, per 8 mm di 29 dB, per 15 mm di 32 dB, e così via. Anche la distanza tra i vetri (in caso di vetro doppio o triplo) influisce sull’isolamento, ma in misura minore.

Pertanto, ogni telaio della finestra ha una capacità di isolamento acustico, ossia una capacità di bloccare il rumore proveniente dall’esterno.

Ricordiamo che il rumore non dovrebbe superare i 40 db nelle nostre case. È quindi opportuno acquistare finestre in grado di garantire questo limite di decibel.

La sicurezza è un altro aspetto da tenere in considerazione, soprattutto nei piani bassi. Per classificare le finestre in base alla loro resistenza all’effrazione si utilizzano sei classi di resistenza (RC). Un ladro può entrare, ma ha bisogno di più tempo all’aumentare della classe di resistenza. Ad esempio, le finestre di classe di resistenza RC1 possono essere aperte in circa 3 minuti, mentre quelle di classe RC6 in 20 minuti.

Costi e risparmi

I costi dei doppi vetri variano notevolmente a seconda dei materiali e dello stile. Le finestre in PVC tendono ad essere più economiche, mentre i telai in legno duro sono i più costosi. Una serie di finestre di classe A per una casa bifamiliare costa in genere circa 10.000 euro.

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Scegliere un infisso efficiente

Le prestazioni energetiche di un infisso sono influenzate da un’ampia gamma di fattori, quindi non è facile scegliere una finestra guardando a come è fatta. Fortunatamente, esiste un sistema di classificazione che aiuta a trovare le finestre più efficienti.

I produttori di finestre possono indicare l’efficienza energetica dei loro prodotti utilizzando una scala di valutazione energetica che va da A++ a E. L’intera finestra (il telaio e il vetro) viene valutata per tenere conto della perdita di calore, degli spifferi e del guadagno solare, ottenendo una valutazione che indica l’impatto complessivo dell’installazione di quella finestra nella vostra casa

Passare da un vetro singolo a uno triplo può consentire un risparmio energetico di oltre 1000 euro all’anno.

Ridurre al minimo le infiltrazioni d’aria mantiene il comfort

Finestre mal progettate possono causare infiltrazioni d’aria in molti punti. Le finestre leader del settore eccellono nel ridurre al minimo le infiltrazioni d’aria grazie a un design all’avanguardia di davanzali e ante, oltre che a guarnizioni di qualità superiore. La creazione di una tenuta ermetica può contribuire a eliminare le perdite d’aria. Questo è particolarmente importante quando arriva la stagione invernale. Tuttavia, l’infiltrazione d’aria è un fattore molto importante per l’efficienza complessiva della finestra.

Requisiti minimi di prestazione per la sostituzione delle finestre nel settore residenziale in Europa

Come richiesto dalla Direttiva sul rendimento energetico nell’edilizia, gli Stati membri dell’UE devono stabilire requisiti minimi di prestazione energetica ottimali in funzione dei costi per la sostituzione di elementi edilizi come le finestre.

Da ricerche recenti si evince che, gli edifici europei sono in gran parte dotati di vetri inefficienti ed è urgente sostenere l’adeguamento delle finestre.  Le prestazioni medie di isolamento delle finestre attualmente installate in Europa illustrano l’urgenza di rinnovare il parco edilizio per evitare che gli edifici sprechino altra energia.

La normativa Italiana sulla sostituzione Infissi: La trasmittanza termica degli infissi

La trasmittanza totale di un infisso si chiama U. Secondo la legge, questo valore deve essere inferiore a un certo valore (valore limite) che dipende dalla zona geografica in cui si trova la casa. Più bassa è la trasmittanza termica di un infisso, migliore è il suo isolamento termico.

Per conoscere i limiti di trasmittanza da non superare è necessario conoscere la zona climatica in cui si trova l’edificio dove installare gli infissi . Esistono sei zone climatiche, ogni una delle quali con valori limite di trasmittanza:

  • zona climatica A: U=2,60 W/m2K
  • zona climatica B: U=2,60 W/m2K
  • zona climatica C: U=1,75 W/m2K
  • zona climatica D: U=1,67 W/m2K
  • zona climatica E: U=1,30 W/m2K
  • zona climatica F: U=1,00 W/m2K

Nota: Si deve tener conto, di eventuali valori più restrittivi imposti da regioni e comuni. Questi valori sono indispensabili da rispettare, se si ha intenzione di usufruire di qualsiasi agevolazione fiscale o bonus, previsti per ristrutturazioni.

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