Negli ultimi vent’anni abbiamo assistito ad una rivoluzione nel mercato della videosorveglianza. Le nuove tecnologie hanno potenziato i sistemi di ripresa e di gestione delle immagini registrate. Le telecamere sono diventate veri e propri sensori, configurandosi come modelli di IOT e di tecnologia per le Smart City.
La videosorveglianza 2.0 dispiega i suoi effetti positivi in moltissimi ambiti, dall’entertaiment al retail, dal manufacturing alla sanità, fino ad arrivare al Transport system (come la gestione delle zone ZTL). Il miglioramento ha coinvolto soprattutto l’analisi delle informazioni associate alle immagini.
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Lo sviluppo del mercato della videosorveglianza su base IOT
Il mercato della videosorveglianza su base IOT è in rapido sviluppo. L’affermazione dei sistemi di videosorveglianza IP nelle piccole-medie imprese, unita all’integrazione tra videosorveglianza e controllo degli accessi, porta ad una previsione di crescita molto ottimistica.
Le videocamere di sicurezza non si limitano più ad emulare il controllo visivo umano, ma lo superano con caratteristiche evolute, quali la visione notturna attraverso infrarossi e un campo visivo più ampio (che arriva fino a 360° in alcuni modelli). Le registrazioni sono ad alta risoluzione e consentono di analizzare i più piccoli dettagli. Non solo: i nuovi sistemi digitali permettono il riconoscimento in real time, identificando gli elementi all’interno delle riprese e associandoli a diversi livelli di allarme
La relazione tra IOT e sicurezza: la building automation, le smart city e la smart health
Un esempio dello stretto rapporto che intercorre tra tecnologie IOT e sicurezza è la building automation. La gestione dell’intero edificio può essere affidata ad un sistema IOT, con effetti positivi quali l’aumento dei livelli di sicurezza, un abbassamento dei rischi di incidente e una miglior vivibilità degli ambienti. Questo sistema permette, infatti, di controllare in tempo reale diversi parametri, quali la temperatura, i consumi, i livelli di umidità e l’occupazione degli spazi, e di inviare un alert in caso di possibili rischi.
Ma l’esempio più calzante di integrazione tra IOT e sicurezza sono le smart city. Con il termine città intelligente si intende un insieme di strategie volte all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi pubblici. Le smart city sono caratterizzate da una forte presenza della tecnologia, con lo scopo di rendere l’ambiente più vivibile per le persone. Ma le applicazioni IOT possono riguardare anche la sanità, ad esempio per un monitoraggio continuo dei malati e per avvisare il personale medico al momento del bisogno, consentendogli di intervenire tempestivamente.
Internet of Things: cosa fanno gli oggetti intelligenti
I nuovi sistemi di videosorveglianza fanno parte di una categoria più ampia di oggetti, l’Internet of Things. Questi strumenti, che possono essere elettrodomestici, termostati, automobili e tanti altri oggetti alla base della nostra quotidianità, hanno un’intelligenza propria che gli permette di connettersi ad una rete per elaborare dati e scambiare informazioni con altri oggetti. Uno smart object è in grado di fornirci informazioni sul suo funzionamento e sull’ambiente circostante. Inoltre, è in grado di compiere azioni in risposta ad un determinato stimolo, ad esempio chiudere una valvola quando rileva un rischio.
Videosorveglianza IOT in casa: quali sono i migliori sistemi?
Le telecamere sono sempre più presenti nelle case degli italiani. La scelta spazia dai sistemi di videosorveglianza professionale alle IP Camere. Queste ultime si caratterizzano per la loro facilità di installazione. Basta collegare la videocamera al WI-FI e sarà possibile controllare la registrazione direttamente sul proprio smartphone in tempo reale attraverso una specifica applicazione. Naturalmente, il massimo risultato è raggiungibile solo attraverso i kit di videosorveglianza professionali, con sensori di rilevamento, infrarossi per la vista notturna e immagini molto nitide. Questi possono inviare messaggi al padrone di casa o alle forze dell’ordine quando rilevano una presenza sospetta.