Non chiamatele semplici piastrelle e smettetela di considerarle tali! Oggi il mercato dei rivestimenti per la cucina è in continua evoluzione e i leader di mercato come www.iperceramica.it propongono soluzioni che non hanno nulla da invidiare a quelle utilizzate per gli ambienti nobili di casa! Ecco un breve viaggio alla scoperta di materiali, colori e finiture che possono dare una luce e un appeal differenti alla nostra cucina.
Indice dei contenuti
Mai dimenticare la funzionalità
Prima ancora dell’aspetto estetico, però, le piastrelle per la cucina rispondono a un’esigenza quanto mai pratica: devono cioè proteggere le zone più esposte della camera, quelle in cui si trovano il piano cottura, il lavello e il piano di lavoro, e garantire la giusta difesa per le inevitabili macchie di sporco e grasso che sono prodotte dalla cottura degli alimenti e dagli schizzi di preparazioni e lavaggi.
Per questo, è anche importante che la superficie di tali rivestimenti risponda ad alcune esigenze, e in particolare si riveli facile da pulire, resistente a calore e macchie, capace di sopportare l’azione (spesso aggressiva) dei detergenti per la pulizia e delle loro componenti chimiche.
I materiali che assicurano efficacia ed estetica
Date queste premesse, si comprende perché per le piastrelle da posare sulla parete della cucina si stia diffondendo in modo sempre più ampio l’utilizzo del gres porcellanato, materiale che subisce uno specifico processo di realizzazione che lo rende molto resistente, con un livello di assorbimento d’acqua praticamente nullo.
Molto utili in questo senso anche i rivestimenti in bicottura – prodotti cuocendo prima il biscotto crudo e poi di nuovo dopo la smaltatura – o quelli in monocottura, dove invece si sottopone a cottura contemporanea il supporto ceramico e lo smalto.
Una scelta sempre più vasta
Oltre ad assicurare quindi le giuste caratteristiche funzionali, le moderne piastrelle si rivelano anche dei veri e propri elementi di design: uno sguardo ai cataloghi ci consente di scoprire non solo gli effetti più conosciuti (che richiamano pattern naturali, come legno, pietra, cemento), ma anche le ultime tendenze del settore, che prevedono la presenza di motivi grafici ripetuti o di decori geometrici ed effetti 3D che impreziosiscono l’ambiente portando maggiore colore e vivacità.
Creare un ambiente dallo stile omogeneo
La vastità della scelta può in molti casi rappresentare quasi un ostacolo, perché capita di lasciarsi sopraffare dalle possibilità e non essere in grado di individuare la soluzione più adatta. Ciò che bisognerebbe ricordare, per esser sicuri di non sbagliare, è che la piastrella da cucina è perfetta se è capace di legarsi allo stile dei mobili già presenti (o che saranno installati) e di mettere in evidenza la personalità della stanza.
Come detto, oggi il progresso tecnologico raggiunto nella decorazione dei rivestimenti è così all’avanguardia che è possibile riprodurre fedelmente l’aspetto di ogni materiale, e quindi non è difficile trovare una piastrella o mattonella che abbia elementi comuni con lo stile d’arredo o che possa integrarsi grazie alla presenza di un particolare effetto o pattern stilistico.
Come avere una cucina perfettamente arredata
Il “segreto” è quindi considerare l’arredamento della cucina senza slegare le componenti presenti, e quindi considerare piastrelle e mobili come parte dello stesso design, trovando il giusto punto di incontro tra rivestimento e altri elementi.
Ora è possibile anche personalizzare solo punti precisi della parete, intervenendo ad esempio con decori o mosaici realizzati con le moderne tecniche di stampa digitale, capaci di riprodurre qualsiasi tipo di texture e finiture. Inoltre, la varietà del mercato ci permette anche di trovare soluzioni ingegnose a problemi comuni: ad esempio, se la cucina è poco luminosa, possiamo optare per piastrelle a superficie lucida che riflettano la luce e diano più ampiezza allo sguardo.