L’umidità di risalita è uno dei problemi che affliggono case vecchie e nuove sprovviste di adeguata impermeabilizzazione.
È facile per l’acqua del sottosuolo infiltrarsi tra le porosità dei materiali da costruzione e, grazie al fenomeno della capillarità, risalire lungo le pareti.
I risultati sono quelle odiose chiazze umide che tanto urtano la nostra vista, ma anche il nostro olfatto se il problema si protrae per molto tempo.
Le conseguenti muffe che da esse possono derivare diventano problematiche per la salute di tutti, ma, soprattutto delle persone con importanti allergie respiratorie spesso scatenate dalle insalubri spore da esse prodotte.
A volte si cerca di porre rimedio ai disagi provocati da tale umidità con metodi casalinghi non adeguati, che non riescono a risolvere la problematica alla radice ma semplicemente mascherano le sue manifestazioni superficiali.
Reali e durature soluzioni al problema ci sono, ma solo le ditte specializzate a risolvere il problema dell’umidità di risalita nel settore possono garantirle: a costi adeguati sanno trovare il giusto rimedio alla risalita capillare dell’acqua, risolvendo per sempre situazioni ostiche. La Capobianco Edilizia di Bari è una di queste: i suoi interventi sono sempre risolutivi e in grado di restituirvi la vostra tranquillità domestica che non dovrà più raffrontarsi con questo genere di preoccupazioni.
Indice dei contenuti
Come riconoscere l’umidità di risalita
L’umidità di risalita deve essere distinta dagli altri tipi di umidità per potere affrontare il problema nella maniera migliore.
È facilmente riconoscibile per il suo sviluppo ascendente, che può arrestarsi a pochi centimetri dal suolo o risalire anche per alcuni metri se le caratteristiche del materiale utilizzato per costruire le pareti e le condizioni ambientali esterne lo permettono.
I danni che può causare sono molteplici, e vanno da quello meno grave delle chiazze sui muri, a quelli più importanti che portano al deterioramento della struttura portante della casa.
Il distaccamento dell’intonaco, interno o esterno, e gli aloni, a volte a forma di onda, che capita di notare nelle pareti sono chiari segni della sua presenza.
Le consuete pratiche anti-umidità che di solito il buon senso consiglia di applicare in caso questa decida di infestare la tranquillità domestica quando si ha a che fare con l’umidità di risalita non aiutano a risolvere il problema.
Arieggiare i locali, permettere alla luce solare di riscaldare e asciugare le pareti o anche installare un deumidificatore, forse aiuterà le chiazze di umido a ritrarsi, ma non potrà impedire la risalita capillare dell’acqua che un sottosuolo molto intriso o materiali porosi favoriranno.
Ho sentito anche qualcuno privarsi della compagnia di piante d’appartamento per cercare di non aumentare il tasso di umidità domestica che tanto influisce sul benessere delle nostre pareti; se questo potrebbe anche rivelarsi utile nel caso dell’umidità in generale nel caso di quella di risalita è un sacrificio che non ha motivo di essere.
Come evitare la formazione dell’umidità di risalita
L’unico metodo preventivo che si può mettere in atto per cercare di preservare le pareti domestiche dalla piaga delle infiltrazioni, è agire in fase di costruzione, cercando di isolare nella maniera più completa possibile pareti e pavimenti.
Si deve operare soprattutto a livello di strutture portanti, affidandosi a ditte serie che si curino sia di scegliere attentamente i materiali da utilizzare per costruirle, che di applicare tutti quegli accorgimenti, in fase di rifinitura, che permettano di andare a chiudere ogni eventuale via d’accesso che possa permettere all’acqua di oltrepassare la barriera impermeabilizzante posizionata.
Il problema si presenta, per esempio, quando si deve tagliare la vetroresina che viene posta come barriera anti-umidità per far passare gli impianti. Bisognerebbe cercare di operare con attenzione, cercando di forare il muro il meno possibile e riparando nella maniera più adeguata la frattura creata.
Altra cosa fondamentale che si dovrebbe fare quando si sceglie di costruire la propria casa è cercare un terreno edificabile che non presenti problematiche di acque nel sottosuolo.
Per esserne sicuri bisognerebbe richiedere un’attenta analisi geologica della zona interessata per avere un’idea più appropriata di cosa e come costruire.
Soluzioni per arginare il problema dell’umidità di risalita
Se non si può operare con un’attenta vigilanza in caso di nuova costruzione, o se invece si ha deciso di acquistare un immobile già costruito, allora non ci resta che sperare che chiunque ci abbia messo mano lo abbia fatto con coscienza e professionalità.
Se nonostante tutto ci si accorge che questo non è accaduto e le prime tracce di umidità di risalita fanno capolino nelle pareti, non aspettate che diventino un qualcosa di troppo evidente: cercate di agire tempestivamente perché solo in questo modo ridurrete i costi e lo stress che questo problema può causare.
Interpellare una ditta specializzata nel settore è senza dubbio il primo passo per trovare la giusta soluzione all’umidità di risalita. Saranno loro a ostacolare l’infiltrarsi dell’acqua utilizzando metodi appropriati che le taglino la via. In questo modo le pareti potranno asciugarsi e si potrà procedere al trattamento dei sali che vi si sono depositati in maniera tale da eliminarli e ristrutturare il muro.
Di solito le ditte operano utilizzando barriere orizzontali o l’elettrosmosi attiva.
Le barriere che si possono adottare sono di due tipi; se propendere per l’uno o per l’altro sarà il tecnico specializzato a deciderlo, dopo aver valutato danni, cause e natura della muratura.
Sono entrambe a sviluppo orizzontale, ma una si avvale di procedimenti di tipo chimico e l’altra invece è di tipo meccanico.
Barriera meccanica
Le barriere meccaniche rappresentano probabilmente il metodo più invasivo per combattere questo tipo di umidità, in quanto consistono nell’inserire guaine isolanti nello spessore del muro per bloccare la risalita dell’acqua.
È anche il metodo più complicato da applicare a causa delle controindicazioni che un lavoro non fatto alla perfezione potrebbe causare.
Il taglio che si pratica, infatti, potrebbe favorire la formazione di crepe che influirebbero sulla stabilità della casa. Inoltre nei muri interessati l’acqua residua continuerebbe ad operare fino alla loro completa asciugatura, e i sali in essa disciolti a degradare l’intonaco.
Barriera chimica
La barriera chimica si ottiene inserendo sostanze specifiche attraverso dei fori praticati alla base del muro. Queste sostanze, solidificandosi formeranno, appunto, una barriera idrorepellente che bloccherà il passaggio dell’acqua.
È il metodo ideale quando si ha a che fare con pareti intonacate, costruite in pietra, o mattoni. La sostanza iniettata si diffonderà e solidificherà all’interno dei capillari dando vita a strati idrorepellenti stabili nel tempo. Una volta che la parete sarà asciutta si potrà procedere a ristrutturarla anche esternamente.
Elettrosmosi attiva
Se si ha a che fare con murature interrate viene utilizzato spesso il metodo dell’elettrosmosi attiva, che consiste nell’applicare degli elettrodi al muro in modo da creare un campo elettrico che sposti l’acqua nel terreno. Può essere utilizzata in qualunque tipo di muratura e qualunque sia il suo spessore, e viene impiegata per combattere l’umidità di risalita quando si rivela impossibile utilizzare uno qualunque degli altri metodi.
Capobianco Edilizia Srl
Riflettendo insieme sulle varie problematiche riguardanti l’umidità di risalita siamo giunti alla conclusione che ciò che veramente può portare alla risoluzione del problema è affidarsi alle mani di chi veramente sa come contrastarlo.
Da ormai 35 anni la Capobianco Edilizia Srl interviene su immobili di vario genere per ripristinare la salubrità e l’estetica delle pareti. Ne sono testimonianza le diverse referenze che possiamo andare a leggere nella loro pagina web, garanzia della professionalità di questa ditta.
L’azienda offre consulenze gratuite per verificare il modo migliore di affrontare il problema che affligge i vostri immobili e discuterne insieme a voi.
Se abitate nei dintorni di Bari io vi consiglierei di fare una salto da loro per provare a trovare la soluzione adeguata alla vostra casa, altrimenti potrete contattarli facilmente anche via telefono o mail.
L’importante è che non tergiversiate: il problema dell’umidità di risalita va risolto alla radice nel minor tempo possibile, per la stabilità della vostra casa e la salute di voi che vi abitate.
Domande e risposte brevi sull’umidità di risalita
Come si può prevenire l’umidità di risalita?
- Impermeabilizzazione delle fondamenta: la creazione di una barriera impermeabile tra le fondamenta e il terreno circostante può prevenire l’acqua dal risalire nelle pareti dell’edificio.
- Ventilazione adeguata: una corretta ventilazione degli ambienti può ridurre l’umidità presente nell’aria e prevenire la condensa che può contribuire all’umidità di risalita.
- Isolamento termico: un adeguato isolamento termico può ridurre la quantità di calore che viene trasferito attraverso le pareti dell’edificio, contribuendo a prevenire la formazione di ponti termici che possono causare l’umidità di risalita.
- Drenaggio del terreno: un sistema di drenaggio efficace può impedire l’accumulo di acqua vicino alle fondamenta dell’edificio.
- Riparazione tempestiva delle perdite: qualsiasi perdita d’acqua dovrebbe essere riparata immediatamente per prevenire la penetrazione di acqua nel terreno.
- Manutenzione periodica dell’edificio: una corretta manutenzione dell’edificio può prevenire la comparsa di crepe o fessure nelle pareti, riducendo così la possibilità di umidità di risalita.
- Utilizzo di materiali impermeabili: l’uso di materiali resistenti all’acqua per le fondamenta, le pareti e i pavimenti dell’edificio può prevenire l’acqua dal penetrare all’interno dell’edificio.
- Monitoraggio dell’umidità: il monitoraggio costante dell’umidità dell’aria all’interno dell’edificio può aiutare a prevenire la formazione di muffe e altri problemi correlati all’umidità.
Come si può riconoscere l’umidità di risalita?
L’umidità di risalita può essere riconosciuta attraverso diversi segnali, tra cui:
- Macchie umide: sulla superficie delle pareti possono comparire delle macchie umide. Solitamente, queste macchie hanno la forma di una fascia orizzontale e si presentano di solito in basso.
- Efflorescenze saline: sulla superficie delle pareti possono comparire delle efflorescenze saline, ovvero dei depositi bianchi o grigi che si formano quando l’acqua evapora e lascia dietro di sé i sali che conteneva.
- Muffe: l’umidità di risalita può causare la formazione di muffe sulla superficie delle pareti. Le muffe possono essere di colore verde, nero o bianco e possono causare problemi respiratori.
- Distacco della tinteggiatura: l’umidità di risalita può causare il distacco della tinteggiatura o del rivestimento delle pareti.
- Odore di muffa: l’umidità di risalita può causare un odore di muffa all’interno dell’edificio.
È importante notare che questi segnali possono essere causati anche da altri fattori, quindi è sempre importante consultare un professionista del settore per identificare con certezza la presenza di umidità di risalita.
L’umidità di risalita può influire sulla salute?
Sì, l’umidità di risalita può influire sulla salute degli occupanti dell’edificio. L’umidità eccessiva può creare un ambiente favorevole alla crescita di muffe, batteri e acari, che possono causare problemi respiratori, allergie e malattie. I sintomi associati all’esposizione alla muffa possono includere:
- Tosse
- Congestione nasale
- Irritazione degli occhi
- Mal di testa
- Problemi respiratori come asma e bronchiti
Inoltre, l’umidità di risalita può anche aumentare la probabilità di presenza di acari della polvere, che possono provocare allergie e problemi respiratori. È importante prendere misure per prevenire l’umidità di risalita e, se si sospetta la presenza di muffe o altri agenti patogeni, rivolgersi a un professionista del settore per una valutazione e una corretta rimozione.
Quali muffe può generare l’umidità di risalita?
L’umidità di risalita è un fenomeno in cui l’acqua del terreno risale attraverso le strutture e i materiali di costruzione, come muri e fondazioni, causando danni e creando un ambiente favorevole per la crescita di muffe. Alcune delle muffe più comuni che si possono trovare in ambienti con umidità di risalita sono:
- Aspergillus: un genere di muffe molto comune che può causare problemi di salute, soprattutto in persone con sistema immunitario indebolito o con problemi respiratori preesistenti.
- Penicillium: un altro genere di muffe comuni che può causare allergie e problemi respiratori. Alcune specie di Penicillium sono anche utilizzate nella produzione di antibiotici come la penicillina.
- Cladosporium: una muffa che può causare problemi di salute e reazioni allergiche. Cresce spesso su superfici umide e in ambienti con scarsa ventilazione.
- Alternaria: questa muffa è associata a problemi respiratori e allergie, e può crescere in ambienti umidi.
- Stachybotrys chartarum (muffa nera): una muffa tossica che cresce su materiali contenenti cellulosa, come cartongesso, legno e carta. Può causare problemi di salute gravi, come difficoltà respiratorie e irritazioni cutanee.
- Fusarium: una muffa che cresce in ambienti umidi e freddi, e può causare infezioni, soprattutto in persone con sistema immunitario compromesso.
Per ridurre il rischio di crescita di muffe legate all’umidità di risalita, è importante adottare misure preventive, come garantire una buona impermeabilizzazione delle fondazioni, migliorare la ventilazione e il drenaggio del terreno, e controllare l’umidità interna attraverso deumidificatori e sfiati.
Quali materiali da costruzione sono più suscettibili all’umidità di risalita?
L’umidità di risalita può interessare diversi materiali da costruzione, ma alcuni sono più suscettibili di altri. Ecco una lista di alcuni materiali che tendono ad essere più colpiti dall’umidità di risalita:
- Mattoni: I mattoni porosi, in particolare quelli vecchi e fatti a mano, possono assorbire facilmente l’acqua dal terreno e trasportarla verso l’alto attraverso i pori e i capillari.
- Pietra: La pietra naturale, come il calcare e il arenaria, è anch’essa porosa e può assorbire l’umidità dal terreno. Le pietre più porose sono maggiormente suscettibili all’umidità di risalita.
- Calcestruzzo: Anche se il calcestruzzo ha una porosità inferiore rispetto a mattoni e pietre, può essere comunque suscettibile all’umidità di risalita se non è adeguatamente impermeabilizzato o se è danneggiato.
- Blocchi di cemento: I blocchi di cemento, in particolare quelli leggeri e aerati, sono porosi e possono assorbire l’umidità dal terreno, rendendoli suscettibili all’umidità di risalita.
- Malte: Le malte a base di calce o cemento possono essere suscettibili all’umidità di risalita, specialmente se sono vecchie, danneggiate o hanno una composizione inadeguata.
- Intonaci: Gli intonaci porosi o danneggiati possono permettere all’umidità di risalire attraverso le pareti, causando problemi come la formazione di muffe e il deterioramento dei rivestimenti.
Per ridurre la suscettibilità all’umidità di risalita, è importante utilizzare materiali impermeabilizzanti, progettare adeguatamente i sistemi di drenaggio e assicurarsi che i materiali da costruzione siano in buone condizioni. Inoltre, è fondamentale installare una barriera contro l’umidità durante la costruzione, per impedire che l’acqua risalga attraverso le fondazioni e i muri.
Come si differenzia l’umidità di risalita dalla condensa o l’infiltrazione laterale?
L’umidità di risalita, la condensa e l’infiltrazione laterale sono tutti diversi tipi di problemi di umidità che possono verificarsi nelle strutture edilizie, e si differenziano per la loro origine e i loro effetti sulle strutture.
L’umidità di risalita si verifica quando l’acqua sotterranea si muove verso l’alto attraverso i materiali da costruzione, come il calcestruzzo, il mattone o la pietra, e inizia a penetrare le pareti dell’edificio. L’umidità di risalita è solitamente più evidente vicino al pavimento, dove si formano macchie di umidità, muffe o efflorescenze.
La condensa si verifica quando l’aria umida entra in contatto con superfici fredde, come le finestre, i muri o i pavimenti, e si condensa in gocce d’acqua. La condensa può causare problemi di umidità e muffe nelle zone dove l’aria fredda incontra l’aria calda, come negli angoli delle stanze o vicino alle finestre.
L’infiltrazione laterale si verifica quando l’acqua proveniente dall’esterno entra nell’edificio attraverso le pareti o il tetto. L’infiltrazione laterale può essere causata da tetti danneggiati, finestre mal sigillate o tubazioni rotte. In genere, l’infiltrazione laterale si manifesta in modo evidente in punti specifici dell’edificio, come vicino alle finestre o lungo le pareti.
In sintesi, l’umidità di risalita si differenzia dalla condensa e dall’infiltrazione laterale perché ha origine dal terreno e si manifesta più spesso vicino al pavimento, mentre la condensa e l’infiltrazione laterale sono causate da condizioni ambientali o danni alle strutture edilizie e si manifestano in modo evidente in punti specifici dell’edificio.
Quanto tempo è necessario per risolvere un problema di umidità di risalita?
Il tempo necessario per risolvere un problema di umidità di risalita dipende da diversi fattori, tra cui la gravità del problema, l’estensione del danno, la tecnica di trattamento scelta e le condizioni atmosferiche. Ecco alcune linee guida generali:
- Diagnosi: prima di tutto, è fondamentale identificare correttamente la causa dell’umidità e confermare che si tratti effettivamente di umidità di risalita. Questo processo può richiedere da qualche giorno a qualche settimana, a seconda della disponibilità di un professionista e della complessità del problema.
- Trattamento: una volta diagnosticato il problema, il trattamento può variare notevolmente in base alla tecnica utilizzata. Ad esempio, l’installazione di una barriera chimica contro l’umidità può richiedere alcuni giorni, mentre l’installazione di un sistema di drenaggio o la rimozione e la sostituzione di materiali danneggiati potrebbero richiedere diverse settimane.
- Asciugatura: dopo aver completato il trattamento, è importante attendere che i materiali da costruzione si asciughino completamente prima di eseguire eventuali lavori di riparazione o finitura. Il tempo di asciugatura può variare notevolmente in base al tipo di materiale, all’umidità relativa e alla temperatura ambiente. In generale, ciò può richiedere da alcune settimane a diversi mesi.
- Lavori di riparazione e finitura: una volta che i materiali si sono asciugati, si possono eseguire lavori di riparazione e finitura, come la riparazione di intonaci e rivestimenti. Questa fase può durare da alcuni giorni a diverse settimane, a seconda dell’estensione dei lavori e della disponibilità di manodopera e materiali.
Risolvere un problema di umidità di risalita può richiedere da alcune settimane a diversi mesi, a seconda delle circostanze specifiche. È importante non affrettare il processo e permettere un’adeguata asciugatura e stabilizzazione dei materiali, per evitare problemi futuri e garantire risultati duraturi.
Come mantenere un ambiente interno sano ed evitare la ricomparsa dell’umidità di risalita?
Per mantenere un ambiente interno sano ed evitare la ricomparsa dell’umidità di risalita, è importante adottare alcune raccomandazioni:
- Mantenere l’edificio adeguatamente ventilato: Assicurarsi che ci sia una buona circolazione dell’aria in casa per prevenire la formazione di condensa. È possibile aprire le finestre o utilizzare sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC).
- Mantenere l’edificio riscaldato: Una temperatura costante intorno ai 18-20°C aiuta a prevenire la formazione di condensa e la proliferazione di muffe.
- Isolare l’edificio: Assicurarsi che l’edificio sia adeguatamente isolato per prevenire l’infiltrazione di aria umida dall’esterno e mantenere una temperatura costante all’interno.
- Trattare le pareti affette dall’umidità di risalita: Trattare le pareti con prodotti specifici, come sigillanti, intonaci o vernici impermeabili, per impedire la risalita dell’acqua dal terreno.
- Installare barriere fisiche: Posizionare barriere fisiche, come membrane impermeabilizzanti o strati di materiali impermeabili, sulla base dell’edificio per impedire la risalita dell’acqua dal terreno.
- Monitorare l’umidità: Utilizzare strumenti per monitorare l’umidità nell’aria e garantire che sia mantenuta a un livello adeguato per prevenire la formazione di muffe e la proliferazione di batteri.
- Rimuovere le macchie di muffa: Rimuovere immediatamente le macchie di muffa con prodotti specifici e assicurarsi che l’area sia ben asciutta e ventilata per evitare la ricomparsa della muffa.
- Contattare un professionista: Se il problema dell’umidità di risalita è grave, è necessario contattare un professionista per effettuare un’analisi approfondita del problema e per identificare la soluzione più adeguata.
Risposte brevi a domande sulla umidità di risalita
Cos'è l'umidità di risalita?
L'umidità di risalita si riferisce all'acqua che sale dal terreno e si infiltra nelle pareti delle abitazioni. Questo può portare a vari problemi strutturali e di salute.
Quali sono i segni dell'umidità di risalita in una casa?
I segni dell'umidità di risalita includono macchie di umidità sulle pareti, peeling o scolorimento della vernice o della carta da parati, muffa e un odore di umidità.
Come posso prevenire l'umidità di risalita?
La prevenzione dell'umidità di risalita può includere l'uso di barriere impermeabili nelle fondamenta, l'installazione di un sistema di drenaggio adeguato e la manutenzione regolare dei muri esterni per prevenire l'infiltrazione di acqua.
Quali soluzioni posso scegliere per risolvere i problemi di umidità di risalita?
Esistono diverse soluzioni per affrontare l'umidità di risalita, tra cui le iniezioni di resine impermeabilizzanti, la creazione di barriere fisiche, come il taglio delle murature, e l'installazione di un sistema di drenaggio.
Cosa sono le iniezioni di resine impermeabilizzanti?
Le iniezioni di resine impermeabilizzanti sono una soluzione comune per l'umidità di risalita. Questo processo coinvolge l'iniezione di una resina impermeabile nelle pareti per creare una barriera contro l'acqua.
Cosa significa creare una barriera fisica?
Creare una barriera fisica per prevenire l'umidità di risalita può implicare il taglio delle murature per inserire una barriera impermeabile, come uno strato di plastica o metallo, che impedisce all'acqua di risalire.
Come funziona un sistema di drenaggio?
Un sistema di drenaggio per l'umidità di risalita può implicare la creazione di canali sotterranei per far defluire l'acqua lontano dalle fondamenta dell'edificio.
Le soluzioni per l'umidità di risalita sono costose?
Il costo delle soluzioni per l'umidità di risalita può variare notevolmente a seconda del metodo scelto e dell'entità del problema. È consigliabile ottenere preventivi da diversi professionisti prima di decidere.
Posso risolvere da solo i problemi di umidità di risalita?
Mentre alcune piccole riparazioni possono essere fatte da soli, è generalmente consigliabile assumere un professionista per affrontare i problemi di umidità di risalita, dato che possono essere complessi e richiedere interventi strutturali.
Quali materiali di costruzione resistono meglio all'umidità di risalita?
I materiali di costruzione come il mattone pieno e la pietra sono noti per resistere bene all'umidità di risalita. Tuttavia, è fondamentale assicurarsi che ci siano adeguati sistemi di drenaggio e impermeabilizzazione in atto per proteggere qualsiasi materiale di costruzione.
L'umidità di risalita può causare problemi di salute?
Sì, l'umidità di risalita può portare alla crescita di muffe, che possono causare una serie di problemi di salute, tra cui allergie e problemi respiratori. È quindi fondamentale affrontare rapidamente qualsiasi problema di umidità in casa.
È possibile risolvere l'umidità di risalita con l'isolamento?
L'isolamento può aiutare a prevenire la formazione di condensa, ma non risolverà i problemi di umidità di risalita. L'umidità di risalita deve essere affrontata alla fonte, il che può richiedere l'installazione di una barriera impermeabile o di un sistema di drenaggio.
Quanto tempo impiega la soluzione all'umidità di risalita ad avere effetto?
Il tempo necessario perché una soluzione all'umidità di risalita abbia effetto dipenderà dal metodo utilizzato e dalla gravità del problema. Alcune soluzioni, come le iniezioni di resina, possono avere un effetto quasi immediato, mentre altre, come l'installazione di un sistema di drenaggio, possono richiedere più tempo.
Come posso mantenere la mia casa asciutta e prevenire l'umidità di risalita in futuro?
Per mantenere la tua casa asciutta e prevenire l'umidità di risalita in futuro, è importante avere un buon sistema di drenaggio, utilizzare materiali di costruzione resistenti all'umidità e fare manutenzione regolare per controllare eventuali segni di umidità. L'isolamento adeguato e la ventilazione possono anche aiutare a controllare l'umidità nell'aria e prevenire la condensa.