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SuperEcobonus 2021, l’efficientamento energetico degli immobili

La legge del Bilancio del 2021 (legge n. 178/2020) introduce tantissime novità dal punto di vista del fisco, del lavoro e dei finanziamenti. Tra queste spicca l’esenzione dalla prima rata dell’IMU 2021 degli immobili in cui sono svolte specifiche attività connesse ai settori del turismo, della ricettività alberghiera e degli spettacoli. Un’altra importante novità è l’estensione e la proroga del SuperEcobonus 110%.

 

Caratteristiche del SuperEcobonus

Dal primo luglio è quindi possibile richiedere il SuperEcobonus pensato non solo per ridurre i costi di restauro delle abitazioni, ma anche per incrementare l’attività dei cantieri in seguito alla situazione che si è creata con l’arrivo di questa improvvisa pandemia globale e anche per la situazione di crisi economica che stava vivendo questo settore economico negli ultimi anni. Il SuperEcobonus è stato esteso fino al 31 dicembre 2021 e può anche essere utilizzato per le ristrutturazione di due abitazioni. Vanno però rispettate delle norme quali i limiti di spesa, le caratteristiche presentate dai materiali isolanti utilizzati nel corso dei lavori di restauro, il passaggio a due classe energetiche superiori, ma anche il raggiungimento di eventuali migliore post ristrutturazione.

Lo Stato ha infatti deciso di offrire delle agevolazioni a tutti coloro che hanno deciso di effettuare dei lavori di restauro nei propri immobili, migliorando sia l’efficacia energetica sia le prestazioni antisismiche. Quindi il SuperEcobonus comprende anche il Sismabonus.

 

Come si ottiene il SuperEcobonus

Per poter ottenere il SuperEcobonus bisogna dichiarare di voler svolgere almeno uno tra i seguenti lavori di edilizia, ovvero: l’isolamento dell’edificio per quanto riguarda oltre il 25% dell’intonaco con un tetto di spesa massimo di 60.000 euro, la sostituzione di impianti di climatizzazione utilizzati in inverno con degli impianti a pompa di calore e tutti gli interventi possibili per quanto riguarda le parti comuni degli edifici di un condominio con un tetto di spesa massimo di 40000 euro. Per quanto riguarda tutti gli edifici unifamiliari e plurifamiliari quest’ultimo lavoro di restauro comprende un tetto massimo di 50.000 euro per ogni unità.

Si avranno infatti delle detrazioni del 50% per quanto riguarda i lavori rivolti ai serramenti e agli infissi, alle schermature solari, alle caldaie a biomassa, alle caldaie a condensazione classe A, o del 65% per svolgere gli stessi lavori in parti comuni condominiali.
Si avrà una detrazione del 70%, del 75%, dell’80%, dell’85% per iniziare lavori nelle aree comuni degli edifici che costituiscono un condominio
Si avrà invece una detrazione del 90% per il bonus facciate.

Per di più il bonus è stato esteso a giugno anche alle seconde abitazioni plurifamiliari, in quanto il bonus non è esteso alle seconde abitazioni che sono unifamiliari, oltre che in condominio. In seguito alla richiesta di alberghi, hotel, bed and breakfast e centri sportivi di estendere il SuperEcobonus anche al loro settore, la legge di conversione del DL Rilancio tale bonus è stato esteso a tutta l’edilizia popolare.
Se affiancato ai tre interventi sopraccitati, il SuperEcobonus può essere utilizzato anche per ottenere delle detrazioni sugli interventi di rinnovamento energetico.
Il SuperEcobonus passa al 160% per tutti quei lavori dedicati alla ristrutturazione di tutti quegli edifici che sono stati colpiti dalle attività sismiche compre dal 2009 al 2016.

 

Come si inoltrano le richieste

Per poter usufruire del SuperEcobonus è fondamentale presentare la richiesta tramite certificazione APE. Per chi non lo sapesse, l’APE è l’attestato di prestazione energetica rilasciato esclusivamente da un tecnico specializzato e certificato. Esistono però due tipi di certificazione APE: quella ante intervento per documentare la situazione originale dell’immobile all’inizio dei lavori di ristrutturazione e quella post intervento per verificare che i lavori hanno permesso il passaggio a due classi superiori per l’efficientamento energetico, ma anche eventuali migliorie verificatesi in seguito al periodo di restaurazione.

La richiesta va inviata sul sito istituzionale dell’Agenzia ENEA. Si tiene a specificare che l’ENEA è l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Tale passaggio è facilissimo da completare: basterà semplicemente registrarsi per poter avere la possibilità di accedere al sistema e in seguito compilare un modulo con i dati anagrafici del beneficiario di tale detrazione, ovvero nome, cognome, indirizzo, data di nascita; è inoltre importante compilare anche un modulo dove dovranno essere inseriti i dati riferiti all’immobile che subirà dei lavoro di restauro. All’interno del modulo saranno indicati anche i codici identificativi di due importanti documenti, il primo l’attestato del tecnico certificato ed il secondo il visto di conformità. Ovviamente tali dati andranno verificati con una documentazione allegata prima di poter inviare la richiesta.

incentivi immobili
Tabella su tutti gli incentivi per gli immobili, la durata, le percentuali e i tetti di spesa.

Modalità di applicazione del SuperEcobonus

Il SuperEcobonus può essere utilizzato come sconto all’interno della fattura in modo tale che il fornitore dei lavori riceva delle imposte di credito per recuperare tale sconto. Ma anche per ottenere questo sconto bisogna attendere l’arrivo di alcuni documenti che ne autorizzeranno l’attuazione. Inoltre è possibile cedere il credito relativo al SuperEcobonus alle banche oppure alle aziende che si occuperanno dei lavori di ristrutturazione. Questa decisione non richiede il visto di conformità da parte del contribuente , ma questo è invece richiesto per il bonus facciate.

Si consiglia di non testimoniare il falso per ottenere il SuperEcobonus in quanto si rischia di essere sanzionati con un importo compreso tra i duemila e i quindicimila euro. Nel caso in cui l’attestazione falsa figura un intervento all’interno del condominio, la decadenza dall’agevolazione riguarderà l’intero condominio e automaticamente si riverserà anche sui singoli proprietari degli immobili del condominio.
Bisogna specificare che la demolizione e la ricostruzione dell’immobile è considerata come costruzione ex novo ed è dunque non inclusa negli interventi consentiti per ottenere le detrazioni promesse dal SuperEcobonus.

Purtroppo dei criminali informatici si sono serviti del simbolo dell’Agenzia delle entrate per rubare i dati di persone ignare che, tramite un’email, sono stati rimandati ad una pagina web dove hanno dovuto compilare dei moduli riguardanti le misure per le imprese e per i lavoratori in seguito alla situazione Covid-19. Per questo motivo l’Agenzia delle entrate con l’aiuto della Polizia di Stato ha dichiarato di non aprire i link contenute nelle email inviate presumibilmente dall’Agenzia delle entrare.