Avere gli esterni di casa o di un locale commerciale in ordine è molto importante perché è una sorta di biglietto da visita. Per realizzare questo obiettivo vi sono i pavimenti in porfido per esterni.
Indice dei contenuti
Cos’è il porfido
Tutti i vantaggi di un pavimento in pietra naturale
Il porfido è una pietra naturale di origine vulcanica ed è proprio tale origine che conferisce, oltre ad un aspetto particolare e gradevole, anche resistenza e durata nel tempo. Trattandosi di una pietra naturale le sue caratteristiche estetiche, ad esempio il colore, restano inalterate nel tempo. Avere un pavimento in porfido all’esterno vuol dire assicurarsi durata nel tempo e una maggiore facilità nel tenere in ordine e pulito. Il porfido è caratterizzato da una particolare resistenza che lo rende perfetto anche per gli sbalzi di temperatura più impervi. Viene usata per gli esterni proprio perché resiste a neve, ghiaccio, salsedine, resiste agli agenti chimici, ad esempio l’uso di prodotti corrosivi, è in grado di mantenere inalterate le sue caratteristiche anche nel caso in cui sia presente un cane che costantemente fa i suoi bisogni sul pavimento esterno. Proprio per tutte queste peculiarità è molto utilizzato anche per realizzare pavimentazioni intorno alla piscina. Fra le sue proprietà vi è anche la resistenza al peso, quindi sui pavimenti in porfido per esterni possono passare anche mezzi pesanti senza che le pietre si rompano o subiscano altre tipologie di danni.
La lavorazione del porfido
Dall’estrazione della pietra alla realizzazione dei pezzi per la posa
La prima fase della lavorazione del porfido avviene al momento dell’estrazione dove vengono selezionate le migliori pietre e lavorate in modo che si possa ottenere in un secondo momento l’effetto mosaico. Naturalmente la naturalità della pietra fa in modo che non tutti i pezzi siano di dimensione e forma identica, ma questo non è un difetto, bensì una particolarità che rende questo materiale ancora più piacevole. Il piano naturale dei pavimenti in porfido per esterni naturalmente non sarà regolare perché la pietra è normalmente disomogenea, anche questa però può tramutarsi in una caratteristica positiva, infatti, oltre al piacere tattile dovuto alla sensazione primordiale di toccare una superficie plasmata dalla natura, vi è anche la possibilità di avere un risultato finale antiscivolo.
La posa in opera
Tutte le fasi del lavoro
A rendere un pavimento in porfido per esterni particolare è anche la posa in opera che, se eseguita da professionisti, può diventare una vera e propria opera d’arte. Infatti con l’uso promiscuo anche di altre tipologie di pietra, ad esempio il marmo, è possibile realizzare disegni geometrici che rendono la pavimentazione unica nel suo genere. Trattandosi di una pietra naturale la posa in opera deve seguire regole ben precise per evitare inconvenienti spiacevoli. La prima cosa da fare è controllare il terreno di fondazione: deve essere ben assestato in modo che non si creino successivi avvallamenti. In secondo luogo si procede alla realizzazione della base, che deve essere uniforme. Prima di passare alla vera e propria posa delle pietre, viene realizzato il massetto. Nella maggior parte dei casi si consiglia l’uso del calcestruzzo con rete elettrosaldata, in questo modo il pavimento in porfido per esterno è in grado di resistere alle varie sollecitazioni dovute principalmente al peso. Un buon piastrellista in questa fase calcola anche la giusta pendenza da dare in modo che le acque piovane possano defluire correttamente verso i canali di scolo. Si passa quindi alla posa dello strato di allettamento e, infine, all’applicazione della pavimentazione. A questo punto il lavoro non è terminato perché, si procede alla battitura in modo da realizzare uno strato uniforme e ben compatto e quindi alla sigillatura. Questa viene eseguita con resine oppure con la boiacca di cemento e sabbia. Una volta eseguita la pulizia finale il lavoro è completo.
Per avere una pavimentazione esterna facile da pulire, resistente e gradevole, non resta che scegliere il porfido.
Domande di approfondimento sul Porfido
Quali sono le principali caratteristiche del porfido utilizzato per pavimenti esterni?
Il porfido è una pietra naturale molto resistente che viene spesso utilizzata per la realizzazione di pavimentazioni esterne. Le principali caratteristiche del porfido utilizzato per pavimenti esterni sono:
- Resistenza: il porfido è una pietra molto resistente alle intemperie e agli agenti atmosferici, in grado di resistere anche alle basse temperature, alle piogge e alla neve.
- Durezza: il porfido è una pietra molto dura e resistente all’usura, pertanto è adatto a pavimentazioni esterne soggette a forte stress, come ad esempio le aree pedonali o le strade.
- Bellezza: il porfido ha un aspetto rustico e naturale, con una varietà di colori che spaziano dal rosso al grigio, dal verde al marrone, dal giallo al viola. La sua bellezza rende il porfido adatto anche per pavimentazioni esterne di pregio, come ad esempio per le piazze o le strade pedonali delle città storiche.
- Antiscivolo: il porfido è una pietra antiscivolo, pertanto è molto sicuro per la realizzazione di pavimentazioni esterne soggette ad acqua, come ad esempio i marciapiedi o i parcheggi.
- Facilità di manutenzione: il porfido è una pietra molto facile da mantenere, poiché non richiede particolari attenzioni e si pulisce facilmente con acqua e sapone neutro.
- Sostenibilità: il porfido è una pietra naturale, estratta in modo sostenibile da cave di proprietà, pertanto è un materiale ecologico e a basso impatto ambientale.
Come si estrae e si lavora il porfido per la realizzazione di pavimenti esterni?
L’estrazione del porfido avviene in cave specializzate dove viene estratto il blocco di pietra dal terreno. Una volta estratto, il blocco viene lavorato attraverso diverse fasi di lavorazione che dipendono dal tipo di prodotto finale che si vuole ottenere, come ad esempio lastre, mattonelle o cubetti per pavimentazioni esterne.
La lavorazione del porfido inizia con la separazione del blocco di pietra dalla roccia madre attraverso tecniche di taglio e separazione. Successivamente, il blocco viene tagliato in lastre di spessore uniforme, utilizzando seghe diamantate.
Una volta tagliate le lastre, queste vengono lavorate per ottenere il prodotto finito desiderato. Queste lavorazioni possono essere eseguite tramite macchine automatiche o manualmente, a seconda della precisione richiesta. Durante la lavorazione, le lastre vengono levigate, sabbiature o spaccate a mano per creare superfici antiscivolo.
Le lastre di porfido vengono calibrate per assicurare una perfetta planarità delle superfici e sono pronte per essere posate come pavimentazione esterna. Le lastre possono essere posate su un letto di malta cementizia, su sabbia o su un sistema di supporto elevato, a seconda delle specifiche tecniche richieste per la realizzazione del progetto.
In quali formati e dimensioni sono disponibili i pavimenti in porfido per esterni?
I pavimenti in porfido per esterni sono disponibili in diverse forme e dimensioni, che dipendono dalle esigenze del progetto e dal tipo di utilizzo previsto. Tra i formati più comuni troviamo:
- Lastre: le lastre di porfido per pavimentazioni esterne hanno una forma quadrata o rettangolare e sono disponibili in diverse dimensioni, con spessori che possono variare da 2 a 10 cm.
- Cubetti: i cubetti di porfido sono elementi di forma cubica, utilizzati principalmente per pavimentazioni a mosaico o per creare disegni decorativi. Sono disponibili in diverse dimensioni, con spessori che possono variare da 4 a 10 cm.
- Mattonelle: le mattonelle di porfido sono elementi di forma quadrata o rettangolare, utilizzati principalmente per creare pavimentazioni esterne con un aspetto rustico. Sono disponibili in diverse dimensioni, con spessori che possono variare da 2 a 5 cm.
- Gradini: i gradini di porfido sono elementi di forma rettangolare o trapezoidale, utilizzati per la realizzazione di scale o per creare dislivelli all’interno di un’area pavimentata. Sono disponibili in diverse dimensioni, con spessori che possono variare da 4 a 12 cm.
È possibile richiedere formati e dimensioni personalizzati, in base alle specifiche esigenze del progetto.
Quali sono le opzioni di colo re e finitura per i pavimenti in porfido esterno?
Il porfido è disponibile in una vasta gamma di colori e finiture che lo rendono adatto a diversi stili e gusti. Le opzioni di colore più comuni per i pavimenti in porfido esterno sono:
- Grigio: il porfido grigio è uno dei colori più comuni e apprezzati per i pavimenti esterni. È disponibile in diverse tonalità, dal grigio scuro al grigio chiaro.
- Rosso: il porfido rosso è una scelta popolare per creare pavimentazioni esterne con un aspetto caldo e accogliente. È disponibile in diverse tonalità, dal rosso scuro al rosso chiaro.
- Marrone: il porfido marrone è ideale per creare pavimentazioni esterne con un aspetto naturale e rustico. È disponibile in diverse tonalità, dal marrone scuro al marrone chiaro.
- Giallo: il porfido giallo è una scelta popolare per creare pavimentazioni esterne con un aspetto luminoso e vivace. È disponibile in diverse tonalità, dal giallo pallido al giallo intenso
Le opzioni di finitura più comuni per i pavimenti in porfido esterno sono:
- Levigato: la finitura levigata crea una superficie liscia e uniforme, che rende il pavimento facile da pulire e resistente all’usura.
- Sabbiato: la finitura sabbiata crea una superficie antiscivolo, che lo rende ideale per le aree esterne soggette a umidità o pioggia.
- Spaccato a mano: la finitura spaccata a mano crea una superficie rustica e naturale, che si adatta perfettamente a ambienti rustici o tradizionali.
- Bocciardato: la finitura bocciardata crea una superficie ruvida e antiscivolo, ideale per pavimentazioni esterne soggette a umidità o pioggia.
Come si effettua la manutenzione e la pulizia dei pavimenti in porfido per esterni?
La manutenzione e la pulizia dei pavimenti in porfido per esterni sono relativamente semplici e richiedono solo poche attenzioni periodiche per mantenere la bellezza e la durata del pavimento. Ecco alcuni consigli per la manutenzione e la pulizia dei pavimenti in porfido per esterni:
- Pulizia quotidiana: rimuovere la polvere e lo sporco dalla superficie del pavimento con una scopa o un aspirapolvere.
- Pulizia periodica: lavare il pavimento con acqua e un detergente neutro per rimuovere lo sporco e le macchie. Utilizzare una spazzola a setole morbide per pulire la superficie del pavimento.
- Rimozione di macchie ostinate: per rimuovere macchie di olio, grasso o altri liquidi, utilizzare un detergente specifico per il porfido o una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio. Applicare la soluzione sulla macchia e lasciarla agire per alcuni minuti prima di pulire con una spazzola a setole morbide.
- Prevenzione della formazione di macchie: sigillare il pavimento con un sigillante trasparente specifico per il porfido. Questo aiuterà a proteggere la superficie del pavimento dalle macchie e dalla corrosione.
- Rimozione della muffa e degli alghe: se il pavimento in porfido è esposto all’umidità, potrebbe formarsi muffa o alghe sulla superficie. Per rimuovere queste sostanze, utilizzare una soluzione di acqua e acido muriatico diluito. Applicare la soluzione sulla superficie del pavimento e lasciarla agire per alcuni minuti prima di risciacquare con abbondante acqua.
È importante evitare l’uso di prodotti abrasivi o acidi troppo forti sulla superficie del pavimento in porfido, in quanto potrebbero causare danni irreparabili. Inoltre, evitare di utilizzare idropulitrici ad alta pressione, in quanto potrebbero danneggiare la superficie del pavimento.
Quali vantaggi offre il porfido rispetto ad altri materiali per pavimenti esterni?
Il porfido è una roccia naturale molto apprezzata per la realizzazione di pavimenti esterni grazie ai suoi numerosi vantaggi rispetto ad altri materiali. Tra i principali vantaggi si possono elencare:
Resistenza e durabilità: Il porfido è una roccia estremamente resistente all’usura, agli agenti atmosferici e ai carichi pesanti. Questa caratteristica lo rende ideale per pavimenti esterni sottoposti a traffico intenso e condizioni climatiche estreme.
- Antiscivolo: La superficie del porfido è naturalmente ruvida, offrendo una buona aderenza anche in condizioni di bagnato. Ciò lo rende un’ottima scelta per aree esterne come piscine, giardini e vialetti.
- Estetica: Il porfido è disponibile in una vasta gamma di colori e sfumature, che vanno dal rosso al grigio e al verde. Le sue caratteristiche estetiche lo rendono versatile e adatto a diversi stili architettonici e contesti paesaggistici.
- Manutenzione: I pavimenti in porfido richiedono poca manutenzione e sono facili da pulire. La loro superficie resistente ai graffi e alle macchie li rende adatti per l’uso quotidiano.
- Ecocompatibilità: Il porfido è un materiale naturale, estratto dalle cave senza l’uso di sostanze chimiche nocive. Inoltre, la sua lunga durata riduce la necessità di sostituzioni frequenti, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale.
- Versatilità: Il porfido può essere utilizzato in diverse applicazioni esterne, come pavimentazioni, muretti, gradini e rivestimenti di facciate. La sua varietà di formati, spessori e finiture lo rende adatto a una vasta gamma di progetti.
- Valore aggiunto: L’utilizzo del porfido in pavimenti esterni può aumentare il valore estetico e funzionale di una proprietà, rendendola più attraente per eventuali acquirenti o inquilini.
Tuttavia, è importante considerare che il porfido può avere un costo iniziale superiore rispetto ad alcuni altri materiali da pavimentazione, come il cemento o la ceramica. Tuttavia, la sua durata e bassa manutenzione possono compensare queste spese nel lungo termine.
Quali sono le principali applicazioni del porfido per pavimenti esterni (piazze, giardini, vialetti, ecc.)?
Il porfido è un materiale molto versatile che si presta a diverse applicazioni per la realizzazione di pavimentazioni esterne. Le principali applicazioni del porfido per pavimenti esterni includono:
- Piazze e cortili: il porfido è spesso utilizzato per creare pavimentazioni di piazze e cortili grazie alla sua robustezza e resistenza all’usura.
- Giardini e parchi: il porfido è ideale per creare sentieri e pavimentazioni in giardini e parchi grazie alla sua resistenza alle intemperie e alla sua capacità di integrarsi con il paesaggio circostante.
- Vialetti e marciapiedi: il porfido è una scelta popolare per creare vialetti e marciapiedi grazie alla sua resistenza e durata.
- Terrazze e balconi: il porfido è spesso utilizzato per creare pavimentazioni in terrazze e balconi grazie alla sua resistenza alle intemperie e alla sua capacità di creare un’atmosfera rustica ed elegante.
- Piscine e bordi piscina: il porfido è ideale per creare pavimentazioni intorno alle piscine grazie alla sua resistenza all’acqua e alla sua finitura antiscivolo.
- Strade e parcheggi: il porfido può essere utilizzato anche per la realizzazione di strade e parcheggi grazie alla sua robustezza e resistenza all’usura.
Il porfido è una scelta eccellente per qualsiasi progetto di pavimentazione esterna che richieda un materiale resistente, duraturo e versatile.
Qual è la durata e la resistenza del porfido come materiale per pavimenti esterni?
Il porfido è noto per la sua elevata durata e resistenza, il che lo rende un’ottima scelta come materiale per pavimentazioni esterne. La sua durata dipende in gran parte dalla qualità del porfido utilizzato e dalle condizioni ambientali a cui è sottoposto.
In generale, il porfido è un materiale molto resistente all’usura, agli agenti atmosferici e alle temperature estreme. È in grado di sopportare carichi pesanti, come il traffico pedonale e veicolare, senza subire danni significativi. Inoltre, il porfido è molto resistente alle macchie, all’abrasione e alle intemperie.
La resistenza del porfido come materiale per pavimenti esterni può essere aumentata attraverso un corretto trattamento della superficie. Ad esempio, la finitura bocciardata o sabbiata può migliorare la resistenza all’usura e alla scivolosità della superficie, mentre il trattamento con sigillanti può aiutare a proteggere il porfido dalle macchie e dalla corrosione.
Se correttamente installato e curato, il porfido può durare per decenni senza subire significativi segni di deterioramento o usura. La sua resistenza e durata lo rendono un’ottima scelta come materiale per pavimentazioni esterne di alta qualità.
Come valutare la qualità del porfido utilizzato per pavimenti esterni? Quali sono i criteri da considerare?
Per valutare la qualità del porfido utilizzato per pavimenti esterni, ci sono alcuni criteri importanti da considerare:
- Origine del porfido: il porfido di alta qualità proviene generalmente da cave conosciute per la loro purezza e la loro longevità. La provenienza del porfido può influire sulla sua resistenza e durata.
- Struttura: il porfido di alta qualità ha una struttura uniforme, con una distribuzione omogenea dei cristalli di feldspato e quarzo. La presenza di vuoti o inclusioni può indebolire il porfido e renderlo più suscettibile a rotture o scheggiature.
- Resistenza: il porfido di alta qualità deve essere resistente alle intemperie, alla corrosione e all’abrasione. Deve anche avere una buona resistenza alle macchie e alla scivolosità.
- Colore e finitura: il porfido di alta qualità ha un colore uniforme e una finitura liscia o bocciardata. Il colore può variare dal grigio al marrone-rossiccio, con venature bianche o grigie. La finitura deve essere uniforme e priva di incrinature o crepe.
- Dimensioni e forma: il porfido di alta qualità dovrebbe avere dimensioni uniformi e una forma regolare. I pavimenti in porfido sono generalmente disponibili in diverse forme e dimensioni, come quadrati, rettangoli, esagoni e cubi.
- Certificazione: verificare se il porfido è certificato da un ente di controllo indipendente che garantisce la sua qualità e conformità agli standard.
La scelta del porfido di alta qualità per i pavimenti esterni è importante per garantire la resistenza, la durata e la bellezza del pavimento. Prima di acquistare il porfido, è importante fare ricerche approfondite e consultare un professionista del settore per valutare la qualità del materiale.